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Ricerca Il paziente e il contesto sociale

Funzionamento familiare, disagio e benessere psicologico nella presa in carico di familiari di pazienti con disturbi alimentare afferenti ad un percorso terapeutico residenziale.

Promosso da

Residenza Gruber

In collaborazione con

Dipartimento di Psicologia, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna

Sinossi

La comunità scientifica internazionale afferma che all’origine dei DA vi sia un modello causale multifattoriale, secondo il quale più fattori (biologici, psicologici, culturali, genetici e ambientali) concorrerebbero nel favorire lo sviluppo dei DA. In particolare, l’Academy for Eating Disorders (AED) respinge l’ipotesi che i fattori di origine familiare costituiscano il meccanismo patogenetico esclusivo, o uno dei principali. L’AED critica inoltre ogni affermazione che possa generare biasimo per i genitori in quanto responsabili del disagio dei figli (AED 2006).
Nei DA, quindi, l’attenzione alla famiglia è sempre più orientata a considerare il nucleo familiare come risorsa nel percorso terapeutico, e non unicamente come fattore disfunzionale di mantenimento del disturbo. La letteratura scientifica (Dare, Eisler 1997; Treasure e al. 2007; Treasure e al. 2008) mette inoltre in rilievo come, all’interno di un percorso terapeutico residenziale multidisciplinare integrato per pazienti con DA, la formulazione di un progetto terapeutico individualizzato necessiti anche di un’attenta valutazione delle caratteristiche familiari e delle problematiche personali di tutti i singoli membri che la compongono. La presa in carico delle famiglie di pazienti con DA ha l’obiettivo quindi di migliorare le competenze di funzionamento familiare e di benessere psicologico individuale.

La finalità principale della ricerca è quella di indagare i livelli di funzionamento familiare, il disagio e il benessere psicologico in un gruppo di familiari di pazienti affetti da disturbi alimentari afferenti alla Residenza Gruber. Inoltre, la ricerca ha come secondo obiettivo quello di confrontare i livelli di funzionamento familiare, il disagio psicologico e il benessere psicologico di un gruppo di familiari che partecipano e concludono il percorso di presa in carico completo (costituito da incontri individuali e di gruppo) presso la Residenza Gruber con un gruppo di familiari che partecipano solo parzialmente a tale percorso.


Gruppo di ricerca

  • Elena Tomba, Psicologa Psicoterapeuta, Professoressa associata di Psicologia Clinica, Università di Bologna
  • Michele Rugo, Psichiatra e Psicoanalista, Direttore Sanitario della Residenza Gruber, Bologna
  • Anna Franco, Psicologa e Psicoterapeuta, Coordinatrice Area Psicologica, Residenza Gruber, Bologna


La terapia dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: studi sulla relazione terapeutica e sull’efficacia di un approccio integrato.

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